Le promesse si mantengono.


Fin dalla nascita siamo incastrati in una rete di relazioni.
Non è un caso che l’uomo sia l’unico essere vivente che necessita di accudimento per un tempo nettamente più lungo rispetto agli altri mammiferi. La sua crescita e tutto ciò che impara sono profondamente legati alla presenza dell’Altro.
Si impara a camminare perché c’è dall’altro lato qualcuno con le braccia tese che ti incoraggia a farlo.
Si imparano a dire le prime paroline per il piacere di condividere qualcosa di bello e nuovo con qualcuno.
Guardarsi negli occhi e rivedersi nello sguardo, nell’espressione e nella voce dell’altro ci ha insegnato a stare meglio, a trovare un modo per stare meglio.
L’Altro ci ha insegnato a riconoscere i nostri pensieri e le nostre emozioni e, forse, anche alcune strategie per gestirli.
Non sempre le cose vanno come dovrebbero.
Poi, a un certo punto, diventiamo grandi. Dobbiamo prendere tutte le esperienze vissute, metterle insieme, ordinarle e darvi un senso tutto personale.
Mi sto perdendo.
La verità è che è tutto un gran casino. Stare con se stessi, crearsi un’identità e stare con gli altri. Questi altri che se la stanno smazzando proprio come lo stai facendo tu. Gli amici, i fratelli, il tipo che ti piace, il tuo capo e il tuo cliente. Siamo tutti nella stessa barca.
Ogni relazione è sempre diversa dall’altra e ogni volta che conosciamo qualcuno, noi siamo diversi rispetto a quello che eravamo l’ultima volta.
Certe volte penso che nonostante siamo stati programmati per fare esattamente questo, non ne saremo mai all’altezza.
I nostri sentimenti ci offuscano. O meglio le nostre ansie, le paure, le aspettative.
Spesso ci incastriamo, per mille motivi diversi. Ad ognuno i suoi.
Gestire l’insieme di due persone è complicato, stancante. Dobbiamo conoscerci, mischiarci e rimanere integri allo stesso tempo.
Personalmente capisco che il grosso è stato superato quando in quella relazione, dentro quei confini, riesco a sentirmi libera. Libera di esprimermi in ogni mia forma, con la consapevolezza di lasciare all’altro lo stesso identico spazio di libertà.
Ritagliare questo spazio è faticosissimo. L’amore è faticoso. Le relazioni sono faticose e, come dice una mia cara amica, richiedono tempo e impegno.
Promettiamoci solennemente che diremo sempre la verità, prima a noi stessi e poi all’altro, e che permetteremo all’altro di fare lo stesso.
Promettiamoci di guardarci e ascoltarci sempre, noi e gli altri.
Promettiamoci di attendere o di imparare a farlo. Ogni relazione ha i suoi tempi che vanno rispettati e custoditi.
Promettiamoci di metterci nei panni dell’altro e, se non ci si riesce, di lasciarci guidare affinchè questo diventi possibile.
Promettiamoci di imparare sempre dalle relazioni e di crescere insieme arricchendole.
Promettiamoci di non smettere mai di fare tutto quello che ci siamo promessi.
Tutto questo sui social non c’è e non te lo dicono, anzi, te lo fanno dimenticare.
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